Achille Lollo, (Roma, 1951) è un giornalista e videomaker italiano. Militante della sinistra rivoluzionaria italiana, ha vissuto in esilio dal 1975 al 2010.
Prima in Angola, dove ha svolto l’incarico di capo del servizio esteri del “Jornal de Angola”, di corrispondente di guerra e Inviato speciale. In seguito, è stato capo redattore della rivista bilingue “SADCC Energy Bulletim/SADCC Energia Rivista”. Usando vari pseudonimi ha collaborato con “Afrique Asie”, “Le Matin de Paris”, “Liberation-Belgique”, “Direkt Line”,”Il Manifesto”, “L’Avanti” e la “Commissione dell’ONU contro l’Apartheid”.
In Brasile, dopo aver fondato ADIA (Associazione per lo sviluppo della Stampa Alternativa) ha diretto, durante dieci anni, le riviste “Nação Brasil”, “Conjuntura Internacional”, “ Crítica Social” e il sito “Portal Popular”. Nel 2006 cominciò l’attività di video-maker realizzando 8 video. In Italia è corrispondente del giornale brasiliano “Brasil de Fato”, legato al MST. Dopo una serie di operazioni chirurgiche ha creato ADIATV, cominciando a realizzare con il professor Luciano Vasapollo dei documentari tematici su Cuba, Venezuela, Argentina e Bolivia. Attualmente sta preparando la trilogia “Tupamaros-Montoneros-PRT/ERP” e il lungo metraggio “Operazione Condor, in nome del dio Danaro”. Collabora con il giornale in linea “Contropiano”. Ha tradotto il libro su Ernesto Che Guevara “Vámonos, nada más…”